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LE ORME

CONTRAPPUNTI

LP

JAPAN PRESS WITH OBI

 

 

Descrizione Dettagliata – Detailed Description

 

Artista - Artist

Le Orme

 

Titolo - Title

Contrappunti

 

Stampa - Issue

Japan Press

 

Etichetta - Label

Nippon Phonogram Japan / Philips blue label

 

Anno - Year

1974

 

N° Catalogo – N° Catalog

BT – 8112

 

N° Dischi – N° LP

1

 

Commento - Comment

LP a copertina non apribile, a 7 tracce. Rarissima stampa pubblicata nel 1974, appartenente alla collana Limited Edition “Euro Rock Super Collection”. Larga OBI a colori a sfondo blu e giallo, riportante il prezzo di yen 1.800.

Le Orme sono un gruppo musicale di rock progressivo italiano nato negli anni sessanta come gruppo beat; convenzionalmente forma con la Premiata Forneria Marconi e il Banco del Mutuo Soccorso la punta di diamante del progressive italiano, e uno di quelli che ha goduto di maggiore visibilità all'estero. Il primo nucleo del gruppo si formò a Marghera, periferia industriale di Venezia, su iniziativa del chitarrista veneziano Nino Smeraldi e del ventunenne muranese Aldo Tagliapietra, fresco di vittoria di un concorso per giovani cantautori e insoddisfatto del gruppo dove suonava, i "Corals", la tipica cover band della fine degli anni sessanta. Fu così che fondarono Le Orme, insieme al bassista Claudio Galieti e al batterista Marino Rebeschini. Il gruppo aveva inizialmente scelto di chiamarsi "Le Ombre", in omaggio agli inglesi Shadows, passione comune del gruppo, ma secondo la versione ufficiale, i quattro optarono invece per "Le Orme", onde evitare ironici doppi sensi, in quanto "ombra" in lingua veneta significa anche "bicchiere di vino" (dal veneto n'ombra de vin, appena un po' di vino). Inoltre all'epoca già esisteva in Veneto un gruppo emergente con quel nome. Rifiutata dalla Emi per la quale aveva fatto un provino, questa prima formazione incise un unico singolo, Fiori e colori (1967), prodotto da Tony Tasinato per la CAR Juke Box del maestro Carlo Alberto Rossi. Il singolo, secondo la moda dell'epoca, fu inciso anche in lingua inglese col titolo Flowers and Colours. Appena un giorno dopo la pubblicazione, Rebeschini abbandonò il gruppo per adempiere agli obblighi di leva e venne sostituito alla batteria da Michi Dei Rossi, proveniente dal gruppo degli Hopopi, all'epoca il gruppo punta della scena veneziana, i quali avevano appena partecipato al Festival Beat di Liverpool su invito dei Los Bravos. Nel 1968 Le Orme, acquisita una certa fama grazie alle loro esibizioni dal vivo nell'allora rinomato locale Piper di Roma, incisero un nuovo singolo, Senti l'estate che torna. Con questo pezzo, anch'esso pubblicato pure in inglese col titolo Summer Comin', parteciparono al concorso canoro "Un disco per l'estate": per questa partecipazione fu ingaggiato un nuovo musicista, il tastierista Tony Pagliuca, fondatore dei disciolti Hopopi. Alla fine dello stesso anno i cinque entrarono il sala di incisione per registrare il disco di debutto, Ad gloriam. Come diceva il titolo, il 33 giri fu inciso solamente "per la gloria", in quanto i cinque erano ben consci che l'operazione era rischiosa e che l'opera avrebbe avuto uno scarso riscontro commerciale, come infatti avvenne, e questo causò la fine dei rapporti con la CAR. Nel 1969 gli obblighi di leva costrinsero anche Galieti all'abbandono: fu lo stesso Tagliapietra a sostituirlo al basso. Dei Rossi, anch'esso chiamato alle armi, rimase comunque in formazione, venendo sostituito per un breve periodo da tale Dave Baker, un inglese, con quale incisero prima il singolo Irene e quindi un singolo con due cover decisamente inconsuete per l'epoca, almeno in Italia: una breve riproposizione del Concerto brandeburghese n. 3 di Johann Sebastian Bach e Blue Rondò à la Turk, standard di Dave Brubeck. L'incisione di questo singolo rappresentò, di fatto, la genesi del rock progressivo italiano, ma fu pubblicata solamente nel 1973 in quanto nel 1969 non fu considerato adatto al pubblico italiano. Questi due pezzi segnarono inoltre la svolta musicale del gruppo che abbandonava così per sempre le facili note del Beat. In quel periodo il gruppo incise e pubblicò altri 45 giri, i quali furono raccolti in L'aurora delle Orme, una sorta di compilation che, essendo uscita senza l'autorizzazione del gruppo, fu presto ritirata dal mercato: verrà ripubblicato solo molti anni dopo. Le divergenze di opinione tra Pagliuca, che voleva incentrare il suono del gruppo sulla tastiera e Smeraldi, che voleva invece puntare sulla propria chitarra solista, fu la causa dell'uscita di quest'ultimo. Smeraldi non fu sostituito, e così il gruppo in breve tempo si trovò da quintetto a terzetto, ovvero in quella che viene generalmente identificata come la "formazione classica": Tagliapietra al basso, chitarre e voce, Pagliuca alle tastiere e Dei Rossi alla batteria. Il terzetto cambiò quindi casa discografica, passando prima dalla Telegram (un'affiliata della Phonogram) e quindi alla Philips, con la quale realizzò il singolo Il profumo delle viole e, nel 1971, l'album Collage. Il disco, realizzato con l'apporto decisivo del produttore Giampiero Reverberi, e molto influenzato dall'ascolto dei Quatermass, è convenzionalmente considerato il primo disco di rock progressivo italiano, e fece da apripista a questo "nuovo" genere musicale che da lì a pochissimo tempo avrebbe imperversato in tutto il paese. Il disco è caratterizzato dalle sonorità tipiche del genere: arrangiamenti sinfonici, fughe strumentali, utilizzo massiccio di tastiere. I brani Era inverno e Morte di un fiore parlano rispettivamente di prostituzione e di una morte violenta (dovuta forse a overdose): sarà una caratteristica piuttosto costante del gruppo il voler affrontare, con le proprie canzoni, tematiche scottanti o, all'epoca, piuttosto tabù. A mancare in questo disco, per le ovvie limitazioni della formazione a tre, è la presenza di un quarto elemento come ad esempio quella una chitarra solista significativa: una limitazione alla quale il gruppo porrà rimedio forse troppo in ritardo e che gli costerà in termini di resa dal vivo.

Contrappunti è il loro sesto album in studio, pubblicato nel 1974. Il titolo è da interpretare in diversi modi:

• Dal punto di vista degli intrecci musicali di vago sapore barocco, si può parlare di contrappunto, soprattutto all'inizio di ciascuna facciata.

• Inoltre, i pezzi si contrappongono in un certo senso tra di loro. Si alternano infatti, con una certa regolarità, pezzi strumentali e canzoni.

• Soprattutto, va notato che il disco è caratterizzato dall'alternarsi, ad ogni cambio di brano, tra una musica più battente e dinamica (tracce dispari) ed una più lenta e tranquilla (tracce pari).

• Il nome contrappunti può essere interpretato come presa di posizione nei confronti di problemi sociali. Il brano India era ad esempio un pezzo di protesta contro la decisione del governo indiano di produrre la bomba atomica proprio in quell'anno. Anche il brano La fabbricante d'angeli si inquadra in quest'atmosfera di critica e pone la tematica dell'aborto, mentre Maggio tematizza le proteste operaie del 1° maggio. Solo uno tra i testi, quello di frutto acerbo, si limita invece al tema dell'esistenza individuale per raccontare i primi confronti di un adolescente con la sessualità. Sembra che in origine il titolo avrebbe dovuto essere La fanciulla di neve e la fanciulla di fuoco. Era un nome ispirato a La Fanciulla di Neve di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov. Neve e fuoco venivano considerati come due elementi contrapposti: in pratica, il concetto alla base dell'album, il contrasto, è simile a quello del disco precedente, il quale, raccontava dei due immaginari pianeti Felona e Sorona: uno raggiante e l'altro dimenticato da tutti. Da Contrappunti fu tratto un singolo, Frutto acerbo (retro: la strumentale Aliante, utilizzato come sigla di un programma della RAI, Fede oggi), mentre India sarebbe stato recuperato l'anno successivo per diventare il retro del singolo inedito Sera.

 

LP cover not opening, 7 tracks. Very rare print published in 1972, belongs to the series Limited Edition "Super Euro Rock Collection". OBI large blue and yellow background color, showing the price of 1.800 yen.

Le Orme are an Italian progressive rock band born in the sixties as a beat group, with conventionally shaped Premiata Forneria Marconi, Banco del Mutuo Soccorso and the flagship of the Italian progressive, and one that has enjoyed greater visibility to 'abroad. The first core group was formed in Marghera, industrial suburb of Venice, by guitarist Nino Smeraldi Venetian Murano Aldo Tagliapietra and twenty-one, fresh from winning a competition for young songwriters and dissatisfied group where he played the "Corals" the typical cover band in the late sixties. So it was that founded Footsteps, along with bassist and drummer Claudio Galieti Marino Rebeschini. The group had initially chosen to call "The Shadows", in homage to the British Shadows common passion of the group, but according to the official version, the four opted instead for "Footsteps" to ensure ironic double meanings, as "shadow" Venetian language also means "glass of wine" (vin de n'ombra from Veneto, just a bit 'of wine). Also at that time there was already an emerging group in Veneto with that name. Rejected by EMI, for which he had an audition, this first line-up recorded one single, Flowers and Colour (1967), produced by Tony Tasini CAR Juke Box for the master Carlo Alberto Rossi. The single, according to the fashion of the time, was recorded in English under the title Flowers and Colours. Just one day after publication, Rebeschini left the band to fulfill military obligations and was replaced on drums by Michi Dei Rossi, from the Group of Hopopi, then tip the group stage of the Venetian, who had just participated in the Festival beat Liverpool at the invitation of Los Bravos. Footsteps in 1968, gained a certain reputation for their live performances in the then popular local Piper in Rome, they recorded a new single, Feel the summer back. With this piece, also published also in English under the title Summer Comin ', participated in the singing contest "A disk for the summer" for this involvement was hired a new composer, keyboard player Tony Pagliuca, founder of the dissolved Hopopi. At the end of that year the five entered the recording studio to record their debut album, Ad gloriam. In the words of the title, the 33 RPM was recorded only for the glory, "as the five were well aware that the operation was risky and that the work would have had little commercial response, as in fact happened, and this caused the end relations with the CAR. In 1969 compulsory military also forced the abandonment Galieti: Tagliapietra was the same to replace him on bass. Dei Rossi, also called up, was still in training, was replaced briefly by that Dave Baker, an Englishman, with whom they recorded the first single Irene, and then a single cover with two decidedly unusual for its time, at least in Italy: a brief restatement of the Brandenburg Concerto No 3 by Johann Sebastian Bach and Blue Rondo a la Turk, Dave Brubeck standard. The recording of this single is, in fact, the genesis of Italian progressive rock, but was published only in 1973 as in 1969 was not considered suitable for the Italian public. These two pieces also marked the turning point of the musical group that abandoned the easy way forever known of the Beat. At that time the group recorded and released another 45 laps, which were collected in the dawn of Orme, a sort of compilation that, being out without permission of the group, was quickly withdrawn from the market will be reissued only after many years . Any differences of opinion between Pagliuca, who wanted to focus the group's sound on the keyboard and emeralds, he wanted instead to focus on his guitar, was the cause of that output. Emeralds was not replaced, and so the group quickly found himself quintet trio, or in what is generally identified as the "classical education" Tagliapietra bass, guitars and vocals, Pagliuca Dei Rossi on keyboards and drums. The trio then changed his record label, passing first by Telegram (subsidiary of Phonogram) and then to Philips, in which the single "The scent of violets, and in 1971, the album Collage. The record, made the decisive contribution of the producer Giampiero Reverberi, and much influenced by listening to Quatermass, is conventionally considered the first disc of Italian progressive rock, and made a trailblazer in this "new" genre of music from there to very little time would have raged across the country. The disk is characterized by the typical sounds of the genre: symphonic arrangements, equipment leaks, massive use of keyboards. The songs was winter and Death of a flower speak respectively of prostitution and violent death (perhaps due to overdose) will be a fairly constant feature of the group wanting to deal with their own songs, or burning issues at the time rather taboo. To fail on this record, for the obvious limitations of the formation of three, is the presence of a fourth element such as a guitar solo that significant: a limit to which the group will remedy may be too late and that the cost in terms of made live.

Contrappunti is their sixth studio album, released in 1974. The title is to be interpreted in several ways:

• From the standpoint of the plots vaguely baroque music, one can speak of counterpoint, especially at the beginning of each facade.

• Furthermore, the pieces are contrasted in a sense among them. Alternates, with some regularity, instrumental pieces and songs.

• Above all, it should be noted that the disc is characterized by alternating at each change of track, including music and swing more dynamic (Odd tracks) and a more slow and quiet (tracks equal.)

• The name can be interpreted as counterpoints stance towards social problems. The song India was such a piece of protest against the decision of the Indian government to produce the atomic bomb in that year. The manufacturer also the song of angels is part of this atmosphere of criticism and raises the issue of abortion, while May thematizes the workers' protests on 1 May. Only one of the texts, to immature fruit, which is confined to the issue of individual existence to tell the first against an adolescent sexuality. It seems that originally the title should have been the girl of snow and the maiden of fire. It was a name inspired by The Snow Maiden by Nikolai Andreyevich Rimsky-Korsakov. Snow and fire were regarded as two opposed elements: in practice, the concept behind the album, the contrast is similar to that of the previous album, who told the two imaginary planets and Sorona Felona: a radiant and the other forgotten. Counterpoint was made into a single, immature fruit (back: the instrumental glider, used as a symbol of a program of RAI, Faith today), while India was recovered the following year to become the back of new single Evening.

 

 

 

 

Condizioni - Conditions

 

Copertina

Cover

NM

 

Vinile

Vinyl

NM

 

Testi

Lyric

NM

 

OBI

NM

 

 

 

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